Storia breve
Stanchi di rimanere al buio dentro quella bocca che non sorrideva più i denti fuggirono tutti
Stanchi di rimanere al buio dentro quella bocca che non sorrideva più i denti fuggirono tutti
Quando non so cosa fare e non so che pesci pigliare io che non so nuotare mi butto proprio in mezzo al mare sperando che un lupo da scrivania mi venga a salvare che due oche m’aiutino a galleggiare o che una farfalla m’insegni a volare
A prescindere dai gusti personali del lettore c’è una qualità, secondo me, importante che appartiene ai cinque libri che ho pubblicato sino ad ora. E’ la possibilità di fare zapping. Ossia non avere l’obbligo di leggerli uno per volta fino in fondo per riuscire a capire tutto o non dimenticare le pagine lasciate in sospeso… Continua a leggere Zapping sui libri
Quel cestino attraeva tutto con una potenza inaudita, ormai succedeva da mesi e si domandava dove avesse trovato la forza irresistibile che portava tutti i suoi pensieri nella spazzatura. Era un cestino con la personalità di un critico assoluto arruolato per eliminare ogni forma di reazione cerebrale non conforme ai principi prestabiliti dal pensiero comune.… Continua a leggere La forza del cestino
A proposito del racconto “Cibo, morte e cenacoli”, di cui avete letto spesso nel mio blog la scorsa settimana, voglio porre l’accento sul commento di Gianni titolare del blog “Il perdilibri” che mi è piaciuto proprio tanto e che pubblico per autentica e schietta vanità! “Cibo, morte e cenacoli, non è piacione come i soliti… Continua a leggere Non è piacione è proprio disarmante
Sono trascorsi due mesi da quando lanciai questo appello Immagino, anzi spero, che tutti coloro che lo hanno raccolto abbiano ricevuto il libro. Qualcuno lo avrà letto, qualcuno lo leggerà oppure non lo leggerà mai perché ha comprato il libro per affetto nei miei confronti. Mi rivolgo pertanto a chi lo ha letto invitandolo, qualora… Continua a leggere Cari Lettori e mani amiche
Un paio di settimane fa, da un numero sconosciuto sul mio cellulare, è arrivato questo messaggio: al quale ho prontamente risposto così: Come sempre ho dato fiducia all’istinto che mi ha indotta a rispondere senza preoccuparmi minimante di chi fosse il mittente e, anche questa volta, non sono stata tradita. Dopo qualche scambio di messaggi… Continua a leggere Incontri sulle parole
Azzurro Sposa Rosa In bianco
Ho perso i giorni, li ho buttati via. E adesso che cosa faccio? E’ meglio se vai a dormire, rispose la notte, altrimenti perdi anche me.
Da una pagina del diario di un amore in archivio 29 Settembre 2007 “Da quando te ne sei andato mi mancano le tue due teste di cazzo” © dal libro “Storie senza mutande”
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.