INCONTRI IMPROBABILI
– Alice, dal romanzo “Alice nel paese delle meraviglie” di L. Carroll.
– L’uomo Illustrato, dal romanzo “Il gioco dei pianeti” Di Ray Bradbury.
“Che noia mortale”. Pensava Alice mentre, appoggiata al davanzale, guardava la luna.
“Fortunatamente posso scambiare quattro chiacchiere con la luna ogni tanto, altrimenti impazzirei in mezzo a questi essere umani così banali.
Sempre le stesse facce, le stesse parole, gli stessi discorsi; senza un briciolo di fantasia o voglia di sognare.
Zero, assolutamente zero voglia di rimuovere la monotonia, la ripetitività delle azioni compiute quotidianamente per vivere in questo mondo.
Vivere…si fa per dire, se devo continuare a vivere così per il resto dei miei giorni…no grazie, preferisco sparire…almeno potessi tornare nel paese delle meraviglie…
Probabilmente sono io sbagliata, eh sì…se tutti si comportano allo stesso modo e stanno bene, sono io fuori luogo…sono una disadattata.
Certo, mi sembra tutto diverso da quando sono tornata dal mio viaggio.
La mamma continua a ripetermi che ormai sono grande, non devo più fantasticare, è ora che pensi a trovarmi un fidanzato…e chi lo vuole un fidanzato come quei tipi che mi ronzano intorno; io vorrei un uomo, non ricco o importante o…però dovrebbe essere straordinario, ricco sì, ma di idee per stupire ogni giorno la mia mente “bacata”, come la definisce zia Emma.
Toh, ci deve essere un cane tra quei cespugli; ora scendo a vedere”.
“Ciao, pensavo fosse un animale a muovere le foglie.
Io mi chiamo Alice, e tu chi sei? Cosa fai seduto lì, hai qualche problema?
Posso aiutarti? Se vieni in casa ti faccio assaggiare la mia torta di mele”.
“No, sto bene. Non ho bisogno di nulla, mi stavo solo riposando.
CONTINUA…
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Io questa storia la conosco!! Ed è una meravigliaaaaaa!!! 😀 😀 😀 😀
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🤗😚
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