qualche pezzo di me · Scrittura

Scrivere per scrivere

Evaporata

...

Ogni tanto scrivo una lettera senza essere certa di spedirla poiché le parole in essa contenute devono prendere il tempo di maturare.

Quando scrivo alle amiche, o a persone con cui ho rapporti non formali, lo faccio usando carta e penna perché ritengo che scrivere a mano sia un segno di confidenza rivolto a qualcuno per cui nutro affetto, e poi mi piace.
Aggiungo che la mia calligrafia varia secondo gli stati d’animo, e c’è chi capisce di che umore sono osservando la scrittura.

Scrivere col pc è certamente più pratico e talvolta, anzi spesso, è d’obbligo per interagire o comunicare col mondo, ma scrivere con gli antichi attrezzi, oggi, è quasi un gesto poetico.

Per me è un’effusione di energia, parte dal cervello, si scalda col sangue che attiva la mano e la spalma sul foglio attraverso le parole che, quando saranno lette, restituiranno il mio affettuoso calore al destinatario.

Per ovvi motivi, meglio evitare questo gesto ispirato se si ha intenzione di scrivere una lettera minatoria o anonima. Fortunatamente non ho mai avuto necessità di inviare missive del genere; solitamente mando a stendere a voce e preferibilmente de visu, dà più soddisfazione e i risultati sono più incisivi soprattutto quando “mi viene il nervoso”.

Ora che ho esposto il delirio quotidiano prendo la penna, apro la pagina bianca e scrivo sul diario che ormai è giunto a una tale quantità di quaderni che devo numerarli per tenerli in ordine e lasciare le mie memorie ai posteri.

:-D

😀

19 pensieri riguardo “Scrivere per scrivere”

  1. la mia scrittura quando scrivo lettere intime da spedire ad altre persone non mi piace, ho avuto alcune amiche di penna in un lontano passato, una di queste mi inviava lettere da San Francisco con una calligrafia bellissima, su una carta leggera che ai tempi si usava per il correo aereo…ma lei aveva frequentato l’accademia di Venezia e disegnava pure molto bene…verso di lei avvertivo un senso di inferiorità che mi allarmava…temevo che vedendo la mia grafia si stufasse di rispondere…Quando scrivo per me stessa invece la mia calligrafia mi piace…

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  2. Scrivere a mano è decisamente tutta un’altra storia. Ci si concentra su ciò che si scrive e non – come accade necessariamente quando si usano altri mezzi – sulla forma, l’impaginazione ed altri dettagli che uccidono il senso della scrittura stessa. Ancora oggi (nonostante utilizzi sempre di più la tastiera) se devo scrivere una cosa impegnativa lo faccio prima a mano, poi trascrivo.

    Ah, mi raccomando, tieniteli da conto quei quaderni… sai cosa intendo 😉

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  6. …. a volte è difficile trovare il francobollo! Ma anche io Concordo che prendere carta e penna per scrivere soprattutto a persone care sia un primo atto di vicinanza. Ma anche mandare una email ai suoi vantaggi perché il dialogo non ha tempi lunghi di attesa che oggi

    un abbraccio 🌹

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  7. “…Per me è un’effusione di energia, parte dal cervello, si scalda col sangue che attiva la mano e la spalma sul foglio attraverso le parole che, quando saranno lette, restituiranno il mio affettuoso calore al destinatario…” PER ME QUESTA È POESIA

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  9. Facciamola diventare un libro questa raccolta. Esiste una grande energia nelle tue parole. Le dosi bene e le sai adattare ai tuoi umori. Sono liete, sono aggressive sono coraggiose e sono proprio come te così soffici da evaporare quando vuoi. Scrivi più che puoi Nadia, il tuo è un dono e le qualità non devono mai essere soppresse…..

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