LETTURE · LIBRI · Opinione

Salone della carta 2024 Torino

Evaporata

Ho sempre amato le librerie e il profumo dei libri ma, ultimamente, vedo le vetrine piene di nuovi autori e nuove pubblicazioni con copertine talmente simili da confondersi tra loro; esattamente come simili sono le trame e i generi di moda.
Ormai chiunque pubblica anche se non ha argomenti, deve solo guardare che cosa va di moda; con i gialli, ad esempio, basta fare copia-incolla cambiando il nome dell’investigatore di turno e il gioco è fatto.
Addiruttura ho letto di gente che pubblica continuamente lo stesso libro cambiando soltanto la copertina.
Come dicevo all’inizio, ho sempre amato l’odore delle librerie ma, l’altro giorno, per un momento ho avuto un moto d’odio nei confronti dei libri.

 

46 pensieri riguardo “Salone della carta 2024 Torino”

  1. Ieri ho letto il post di una (piuttosto conosciuta, soprattutto grazie ai social) che non era presente fisicamente al salone ma ha pubblicato un enorme cartellone con la copertina del suo libro, tutta pimpante

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      1. Non so. Siccome sono iscritta al suo blog, non vorrei spettegolare. Certo, gode di una fama superiore al merito, secondo me. Ma lo dice lei stessa, a volte

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      1. Bisogna avere occhio per certe case editrici affidabili, aver letto qualche recensione e anche farsi guidare dall’istinto, sfogliare i libri… e qualcosa si trova. C’è anche tanta spazzatura, ma quella “se la conosci la eviti”

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  3. I gialli sono sempre andati di moda.Mia madre fu una delle prime che negli anni cinquanta era appassionata sia dei famosi Gialli Mondadori che della collana di Urania di scrittori di altissimo livello internazionale..– oggi di tutto rispetto (cito):Il Commissario Rocco Schiavone di Antonio Manzini.
    – Il Commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni.
    – Il Commissario Luciani di Claudio Paglieri.
    – Il Commissario Bordelli di Marco Vichi.

    e Camilleri???

    Poi ovviamente c’è tanta robaccia

    Buona serata. Ma insomma una buon una buona lettura c’è sempre!

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      8. Il fatto che siano tutti scrittori formidabili è fuori discussione. Ma forse sono troppo vecchia e ho visto troppo per trovare qualcosa di originale, perciò mi di vede come una snob. Io da piccola leggevo il Commissario Maigret con mia mamma.

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      13. La parola scritta appare spesso più aggressiva di quel che è in realtà. Non intendenvo smisuire nessuno, la mia è partita come una semplice osservazione sulla quantità di esordienti che pubblicano scopiazzando ciò che è già stato scritto. Pensa che vorrei dare le dimissioni dalla commissiome bibliotecaria di cui faccio parte per evitare di leggere libracci di autori (amici di amici di amici di un assessore o l’altro) che poi dobbiamo presentare nelle serate con il pubblico. Serate dove gli unici presenti sono gli amici dell’autore e la commissione della biblioteca.

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      15. Grazie She. Mi conforta questa tua affermazione. Io per carattere sono molto diretta nelle mie affermazioni e, talvolta, rischio di apparire aggressiva o addirittura poco educata. Ma vedo che con te non corro questo rischio. ♥️🫂

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      18. Io sto vedendo una serie molto carina che si chiama Monk, un detective che ha un sacco di manie e per questo e altri motivi non è più in polizia, ma lo chiamano sempre lo stesso perché vede cose di cui nessun altro si accorge.

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  4. Il tuo pensiero è ragionevole, provo a dare una risposta, o forse una giustificazione: penso che negli anni si sia parlato di tutto, non resta che riprendere il già detto, ma in veste diversa. Vale per tutti i settori, non parliamo del cinema perché lì ormai si è al ridicolo. Altro non mi viene in mente 🤷‍♀️

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  5. Con ese panorama en las librerías con los libros, a cualquier lector ávido de una buena lectura ellos, le puede causar una sensación decepcionante viendo hasta donde se han rebajados algunos escritores para vender sus libros .Saludos Nadia

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