Musica · una canzone al giorno

Sanitarium

qualche pezzo di me

La mia bambina

Avevo tre anni quando misi per la prima volta le mani nella patata, annusai le dita e poi dissi alla mamma “senti che odore”, lei picchiò forte la manina gridando di non farlo più. E io mi chiesi perché non dovevo più mettere le mani lì dove usciva la pipì. Che cosa c’era di sbagliato… Continua a leggere La mia bambina

Musica · una canzone al giorno

Farfallina

qualche pezzo di me

Perché sono delusa

Quando scrivo sul mio blog, (quindi a casa mia dove nessuno è obbligato a entrare), delle mie “avventure” psichiatriche, tanti vogliono conoscere la mia storia personale e la natura delle mie turbe mentali. Io ne ho scritto sprazzi, non sempre in prima persona, chi mi segue da anni magari qualcosa ha letto; giust’appunto sprazzi perchè… Continua a leggere Perché sono delusa

Musica · una canzone al giorno

Sempre tra i miei preferiti

Insofferenza · Opinione · qualche pezzo di me

Una Ment-ina

Questa mattina mi sono svegliata senza accento nella testa. Ho aperto il mondo umano ed è arrivato l’accento, negativo. Un moto di potente insofferenza mi ha investita. Insofferenza verso chi vive di facezie e non fa altro che trastullarsi tutto il giorno nella noia che riempie i momenti di svago. Un tempo mi pagavano per… Continua a leggere Una Ment-ina

Musica · una canzone al giorno

Ma noi non ci saremo

qualche pezzo di me

Gola profonda: il tradimento

Questa mattina sono andata in città per sbrigare alcune pratiche mediche. C’era mercato in Piazza Duomo, perciò mi ci sono ficcata dentro per curiosare. Passando davanti a una rinomata gelateria situata proprio nella piazza non ho resistito al richiamo della gola profonda, così sono entrata per acquistare un po’ di dolci che ancora non conoscevo.… Continua a leggere Gola profonda: il tradimento

Musica · una canzone al giorno

Ballavano coi lupi

qualche pezzo di me

Tagliando di giugno

Tra poco vado al Centro psico sociale per fare il tagliado dalla psichiatra che mi segue da anni. Non  ne ho voglia, ma ci devo andare. Non ne ho voglia perché so già che è sempre la solita solfa: “Buongiorno dottoressa” – “Ciao, come stai?” – “Solito: più bassi che alti, ma sono ancora qui”.… Continua a leggere Tagliando di giugno