Anche in questi giorni,
ma ormai son mesi e anni
che a tratti son trafitta
da un dolore acuto
Un gran dolore muto
Son sorda e non l’ascolto
ma lui non mi dà pace
E’ un tormento che non tace
Cos’è questo disturbo
che dà tedio e disagio
a certi cuori affranti
Solo perché son nati
si fan mille domande
senza ottener risposte
Son tutte paranoie
di chi sta troppo a pensare
Dissocia il suo cervello
ma parte della mente
rimane ben presente
pel vivere normale
Ma poi con tutto il resto
ovvero l’intelletto
fruga e poi rovista
cercando una ragione
alla propria collocazione
Domanda e s’interpella
Ma cosa faccio qui?
Il solito quesito
testardo e rimbambito
Ovvio senza risposte
e mai risposte avrà
Dunque perché continuo
a martellarmi il senno
con ‘ste interrogazioni
che complicano la vita
difficile e non infinita
Ma che ci posso fare
Ben consapevolmente
massacro la mia mente
poiché probabilmente
crucciare il mio cervello
per me è un gran libello
Per non lasciar che muoia
trafitta dalla noia