Opinione

Doppio fallo: gioco-partita-incontro

Evaporata

Con queste parole del cronista, ieri sera, si è chiuso l’incontro di tennis tra Jannik Sinner e Novak Djokovic.
Con tutta la simpatia che ho per Sinner, che certamente ha un futuro glorioso, io tifavo per il serbo e sono contenta che abbia vinto.
Novak Jokovic è un uomo che ammiro da sempre, non tanto per i risultati sportivi quanto per la forza di carattere, l’impegno, l’abnegazione e la passione che mette nel difendere le proprie convinzioni e principi.

Ecco, volevo solo dire questo.

26 pensieri riguardo “Doppio fallo: gioco-partita-incontro”

  1. Ho tifato Sinner ma ho una smisurata ammirazione per il campione serbo. Sia per la tecnica sopraffina, sia per la tenacia sovrumana. Soprattutto perché quando è stato il momento si è battuto per il bene più grande: la libertà. Ha pagato un prezzo però è rimasto coerente e ha vinto. Un mito assoluto

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      1. Ora non vorrei essere kattiva, ma pare che sia uno sportivo “naturale” (che avrebbe potuto fare quasi tutto) ma che abbia scelto il tennis perché si guadagna di più. Mi è stato detto, quindi non me ne assumo la responsabilità 😉

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  6. Eheheheh…
    TI faccio il sottotitolo dell’ articolo di giornale che hai postato: “Quando il giornalista si era preparato il pezzo sulla vittoria di Sinner e all’ ultimo ha dovuto riscrivere al volo cercando qualche cazzata per riempire due colonne” 😀

    La “svolta vegana” non si può sentire.

    Io sono italiano, tifo italiano, ho mangiato a tavola con Fognini e sono stato a casa di Pietrangeli. Ma so riconoscere un campione quando lo vedo: finchè è stato possibile ho seguito Nadal, ho avuto dei momenti di incertezza quando si incontrava con Federer, e anche con Djokovic ho vissuto emozioni contrastanti. Sono stati una “triade” potente ed indecifrabile, che ha fatto la storia del tennis moderno: non c’è un cazzo da fare, vuoi o non vuoi. Credo che Sinner sia una vera “promessa”, ma ancora non è il suo momento. Auspico che lo sia, prima o poi, ma troppe patate deve ancora mangiare.

    E’ dalla scorsa settimana che speravo in una finale come quella di ieri: se Sinner saprà fare tesoro dell’ esperienza ed approfittarne, sarò ancora più felice. Per ora mi accontento.

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      3. Devo confessare che un piccolo debole per la Serbia ho cominciato ad avercelo da quando ho visto giocare la Ivanovic. 😉 Lo so, è una cosa becera, sessista, financo maschilista, ma quanto è bòna quella donna, ne vogliamo parlare ? 😀

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      5. Lo sa, lo sa… ha usato nel tempo le sue conoscenze per portarmi al cospetto di bellezze fuori dal mondo per “testare” la mia resistenza. Ti dico solo che sono riuscito a rimanere (anche se a fatica) composto al cospetto di “personcine” del tipo di Melba Ruffo di Calabria, Cindy Crawford, Megan Gale, Mariagrazia Cucinotta, Eva Herzigova ed altre cosette così. 😉

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