Freak · Lifestyle · qualche pezzo di me

Pensieri sommersi

Tra i tanti argomenti sommersi ed emersi di cui volevo scrivere oggi, nessuno abbastanza leggero per una giornata già pesante di suo.

Quindi ho cazzeggiato senza concludere niente perché ero impegnata a scrollarmi dalla mente pensieri pesanti.

Poi ho decido di mettere lo smalto crackle sulle unghie.

Il lavoro è venuto un’autentica schifezza: le mie unghie sembrano affette da una malattia aliena.

Non che la cosa mi preoccupi perché esistono persone che hanno classe qualunque cosa facciano.

Io sono una di quelle.

Vanitosa? No!

Convita? Quanto basta.

Presuntuosa? No, consapevole.

Egocentrica? Sì!

Modesta? Quando serve, senza falsità.

Corretta? Con chi lo merita, sempre.

Cattiva? Se devo difendermi, sì.

Fasulla? Mai.

Anticonformista? Che significa?

Libera? Di pensare e scrivere ciò che voglio senza paura. Per il resto: la libertà dentro un corpo umano è relativa e molto approssimativa.

Totalmente libera da pregiudizi! Senza ombra di dubbio.

Ed ora esco con queste unghie irriverenti perché mi piace esporre le mani come specchio dell’anima quando incontro qualcuno che non ha il coraggio di guardare negli occhi.

E’ un mondo difficile? Per le mie unghie direi di no.

Le mie non sono così, però sono vere!
Ecco le mie

29 pensieri riguardo “Pensieri sommersi

  1. E’ una di quelle cose che, a seconda del momento in cui le fai, possono risultare estremamente rilassanti o estremamente irritanti. Fra le attività che amavo svolgere “da piccolo” c’era il modellismo, quindi ho sempre avuto una certa propensione per la micropittura (pennellini sottilissimi, mano ferma e così via): ho messo a frutto questa capacità inventandomi “nail art” fantasiose ad esclusivo vantaggio della Signora che in estate sfoggia piedi ultradecorati con coccinelle, fette di cocomero, bandierine e cose così. Mi stuzzica l’ idea di riprodurre due bei ritratti di “virus” sugli alluci 😀
    Comunque io, sembrerà strano, ma uso passarmi una mano di trasparente opaco (lucido sarebbe troppo) di tanto in tanto. Omogeneizza, protegge e (a dire del produttore dello smalto) rinforza.

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      1. di solito dormo pochissimo…
        con questo caldo… direi che è quasi impossibile…
        faccio la staffetta tra il letto e il divano… 😂😂😂
        buona domenica a te… 🤗☀️🦋

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  2. Dai, tutto sommato te la sei cavata: brava Nadia, 🙂. La cosa complicata di quando ci si mette lo smalto è che è facile quando si usa la mano predominante (a seconda che si sia mancini o destrimani)… ma quando si usa l’altra, almeno personalmente, combino certi pasticci che finisce che, oltre all’unghia, capita a volte che mi dipingo anche la pelle, 😁.

    "Mi piace"

    1. Per ovviare, ti consiglio di mettere la crema per le mani sulla punta delle dita: puoi stendere male lo smalto, ma almeno pulire la pelle sarà facile. Io uso un cotton fiocc o uno stuzzicanti, o un cartoncino. Se lo smalto tocca la crema per le mani, non penetra nella pelle.

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      1. Mancina pure io, ma fortunatamente non sono stata corretta. Quella di correggere il mancinismo nel passato, come se fosse un “difetto” lo trovo orrendamente sbagliato. Anche mio padre, nato mancino, è stato corretto e ora scrive con la destra. Per fortuna che ora il mancinismo non viene più corretto, 🙂.

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      2. Sai che mia madre mi aveva raccontato che io all’inizio usavo la sinistra ma poi sono passata “da sola” alla destra. Sarà vero?! Ho sempre pensato che con un po’ di allenamento potevo uscire ambidestra

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