Sento tante donne che dicono di non capire più gli uomini
Sento tanti uomini dire che non capiscono le donne
Si ha voglia di stare insieme
Si ha voglia incontrarsi, abbracciarsi, fare l’amore
Ma non riusciamo a capirci a comunicare i nostri disagi le nostre emozioni le nostre paure
Perché?

Perché gli animali riescono a capirsi con il linguaggio del corpo e noi che abbiamo l’uso della parola non riusciamo a comunicare?
Perché abbiamo paura di dire
Sì dire ciò che pensiamo, ciò che sentiamo
Perché ci nascondiamo dietro falsi pudori, rancori, tormenti che potrebbero essere risolti con dialoghi sinceri e senza il timore di mostrare le proprie debolezze
Siamo tutti deboli, soli e tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri
Perché ci isoliamo nelle nostre fobie, ci crogioliamo nei nostri risentimenti o negli errori del passato
Perché non riusciamo a donarci il bello che abbiamo dentro facendoci del bene reciprocamente
Perché lasciamo cadere le parole nel vuoto rammaricandoci poi nell’avrei voluto dirti
Perché la colpa è sempre dell’altro
Perché non proviamo a metterci una volta almeno nei panni dell’altro

Parliamo, spieghiamo, diciamo quello che sentiamo senza vergogna senza ansia
Lasciamo battere il nostro cuore, lasciamolo parlare
Non chiudiamoci in marmorei mutismi che si stratificano e diventano montagne di silenzio
Né con lui, né con lei, né con gli amici
E adesso abbracciami

Comunicare senza il timore di essere giudicate/i…marchiate/i…sarebbe bello.
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Sarebbe bello…
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Bellissimo. I “marmorei mutismi”, “le montagne di silenzio” e anche le fotografie mi hanno colpito come uno schiaffo a cui si reagisce implodendo, e da quella implosione sono venute fuori le immagini di Il cielo sopra Berlino, precisamente la scena della metro, quando Damiel, l’angelo, comincia ad ascoltare i pensieri dei passeggeri, ognuno immerso nelle sue preoccupazioni, una delle scene a cui ogni tanto tendo a tornare (forse come un bimbo che torna sempre a piangere abbracciando con forza il suo orsacchiotto preferito), soprattutto quando attraverso periodi troppo lunghi di siccitá lacrimale. 😿
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Volevo proprio creare l’effetto acqua gelata con quelle immagini ironiche piazzate in mezzo a un testo così denso.
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Perché siamo spesso poco empatici, ed abbiamo paura di metterci a nudo di fronte agli altri perché temiamo siano come noi.
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La paura di svelarci frega sempre. Perché siamo deboli e temiamo che più cose gli altri sanno di noi più hanno potere si di noi.
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Difficile sempre di più.
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Fantastica!
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❤
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Perché spesso non riusciamo a capire noi stessi, credo che ciò accada alla maggior parte di noi.
Ti sei mai chiesta perché gatti e cani, come molti altri animali mammiferi, una volta che la femmina è rimasta incinta si allontanano e non si occupano più della loro prole? Credo che fra i mammiferi, soprattutto umani, non faccia parte dell’istinto di sopravvivenza la convivenza fra i due sessi e alcune tribù primitive ce lo hanno dimostrato. L’essere umano ha cercato di ovviare a questo fatto, con la ragione, le varie religioni e le varie leggi, ma non c’è mai riuscito del tutto.
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Probabilmente l’essere umano ha un istinto contaminato che non gli fa capire bene come funziona.
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Credo sia una prerogativa di tutti i mammiferi, l’essere umano non fa eccezioni.
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La contaminazione oramai si è integrata nel tessuto sociale, ha impregnato corpo, anima e cervello. L’imperfezione è la causa di questa contaminazione. L’imperfezione dell’ essere umano.
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E la sua fragilità di fronte alle tentazioni.
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MERAVIGLIOSO!!!
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