Opinione

Come da copione – Poro #Sferaebbasta

Come da copione, rodato in mille occasione perciò di sicuro successo, tanti tantissimi ma anche di più si prodigano a demolire quel poveraccio di Sfera Ebbasta, uno che non sa più come conciarsi per emergere tra la miriade di giovani trapper, rapper, hip hopper e vattelapeschopper.
Tutti a gridà “è lui, è lui, è colpa sua, dalli all’untore”.
Ma piantatela lì, ‘sto disgraziato è uno dei tanti la cui fama durerà il tempo di un respiro, ha già speso tutti i soldini per comprare il catenaggio di platino con diamanti veri da mettere al collo per essere all’altezza della sua fama.
Su quel cazzo di palco poteva esserci chiunque dei tanti che fanno musica mainstream, ma non è certo colpa sua se il locale non era a norma, se il suo agente lo ha mandato lì, se bambini e ragazzini si scannano per andarlo a vedere, se i genitori li portano, se per far soldi si zittisce ogni coscienza, se…vai avanti tu.

Questo è lo specchio dei tempi, gli esponenti di questa corrente musicale sono ragazzotti inesperti che fino a due anni fa vagavano nel nulla assoluto, ora sono idoli di un pubblico ingovernabile per età ed esuberanza. Si esibisocono in piccoli locali che per sopravvivere rispramiano su tutto, anche sulla sicurezza.
Artisti come Jovanotti e Vasco Rossi spostano duecentomila persona per volta, e ai loro concerti non succede mai nulla perché hanno organizzazioni supespecializzate in sicurazza che viene sempre messa al primo posto.
Loro hanno età, esperienza, intelligenza e mezzi per garantire il massimo funzionamento della macchina spettacolo.
A Torino, il 3 giugno 2017 in Piazza San Carlo, ci furono 1.527 feriti e un morto, lo spettaccolo non lo faceva Sfera ma una partita di calcio.
Io non ho mai dimenticato questa strage

E neppure la frase scritta sui muri da tifosi juventini: “I morti sono nostri e la coppa pure, nessuno ce la può toccare”.

Dai è sempre la solita storia, serve ripeterla?
Ma fatevi tre domande: chi, come e perché!
Mi auguro che questa tragedia serva ad accendere le coscienze di chi gestisce locali dove la sicurezza è sempre un punto interrogativo.

7 pensieri riguardo “Come da copione – Poro #Sferaebbasta

  1. La sicurezza innanzitutto.
    Poi se certi locali di intrattenimento sono soggetti alle violazioni sulle norme di sicurezza e se ne infischiano del pubblico, rimane una sola risposta da dare: il denaro.

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  2. E la società moderna, una nazione senza una guida forte ha questo tipo di popolo che segue canterini improvvisati, arruffamento di quattrini dove mettere il povero populino in una gabbia come le galline.
    Ti ho nominato in un mio articolo, ti riguarda,potresti dare un’occhiata?

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  3. i Coglioni da Social pensano trovato il Lupo Cattivo in questo rapper di quarta segata, consegnandogli una pubblicità mostruosa, i ragazzini che lo seguiranno sono destinati ad aumentare esponenzialmente. Quanto aveva ragione Umberto Eco…

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  4. Ben detto; aggiungo che, oltre ai controlli sulle sicurezza, sarebbe necessaria più attenzione alla vendita di alcolici ai minorenni, un affare che frutta tanti bei soldini e mette a tacere le coscienze. E non facciamo sempre ricadere sempre la colpa sui genitori che, anche se ce la mettono tutta, devono lottare contro una macchina annienta-adolescenti ben più forte di loro.

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