La chiamo insofferenza perché altrimenti dovrei usare un termine forte che susciterebbe troppe polemiche, e non ho voglia di accenderne nuove poiché ne girano già troppe sul web.
Desidero soltanto segnalare una spocchiosa maniera, utilizzata in certi siti “impegnati”, di tagliar fuori dai dialoghi chi, come la sottoscritta, si permette di inserire un’opinione personale pur non essendo abituale frequentatrice del blog commentato e quindi voce fuori dal coro.
Gente che parla di libertà, antirazzismo, tolleranza e mette immediatamente sulla rampa di lancio chi non fa parte del proprio clan conclamato.
Ma vadano tutti a cagare!
Evaporata 
Di solito quelli a cui ti riferisci sono tolleranti e aperti al pensiero altrui, fintanto che la pensi come loro… se osi mettere in dubbio le loro “certezze” diventi immediatamente agente del nemico (già perché per esistere questi hanno bisogno di un demone da combattere)… non prendertela succede a tutti quelli che pensano con loro cervello, ti fa solo onore.
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Che poi cosa lo mettono a fare il post pubblico se cercano sempre di darsi ragione tra loro? Boh…
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Il concetto di democrazia in italia,come dico da sempre,è come la corrente alternata… 1 abbraccio
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L’hai detto Vincenzo, è così in tutti i luoghi a quanto pare.
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ti capisco perfettamente….mandarli solo al “cesso” però mi pare troppo carinooooooooo 🙂
Byebye,
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Non so con chi ce l’hai, ma li mando a cagare anch’io: posso? 😉
A te bacioni e buon Natale.
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Mi riservo di parlarne ampiamente in altro post.
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