Oggi voglio lanciare una lancia per infilzare, come tante salamelle da arrostire sulla graticola rovente, una banda di ladri, profittatori opportunisti del genio altrui.
Sto parlando di Neri Parenti, Christian De Sica e soci che hanno avuto il coraggio di oltraggiare spudoratamente un capolavoro del cinema italiano come “Amici miei”, inventando un vergognoso prequel senza preoccuparsi di buttare badilate di letame su uomini come Mario Monicelli, Ugo Tognazzi e gli altri grandi protagonisti di quel geniale prodotto artistico.
Riesco ad ignorare porcate del calibro di Vacanze copia incolla dove cambia solo la location: ognuno è libero di mostrare il peggio di sé artistico come meglio crede e noi possiamo scegliere di tapparci il naso e tenerci lontani da queste oscenità.
Finché si limitano a sfornare scarti di bassissima macellazione sottoprodotti del regresso culturale, passi, ma quest’ultima impresa non posso proprio digerirla!
E’ ignobile, degradante e abbietto buttarsi sull’onda della morte di Mario Monicelli per sfruttarne commercialmente la grande emozione suscitata nel pubblico.
Lo trovo avvilente per tutta la categoria degli attori italiani e per il cinema italiano in genere.
Non bastava a C. De Sica vivere di rendita sfruttando la popolarità e la statura artistica del padre, di cui non è nemmeno degno di lustrare le scarpe, proponendosi come guitto da strapazzo capace di proporre un solo personaggio ripetuto all’infinito in decine di film dove non viene modificato nemmeno il copione del turpiloquio. Per decenni si è venduto come attore comico insieme ad altri cabarettisti consunti cucendo insieme sketch da pezzenti del palcoscenico spacciandoli per commedie leggere.
Non ho parole per descrivere il mio profondo sconforto di fronte a tutto questo.
AMICI MIEI: CHE TRISTEZZA!
Evaporata 
Mi rifiuterei di vederlo questo film anche se lo me lo regalassero,ho la trilogia ben custodita gelosamente nella mia videoteca casalinga ed ho ogni tanto quando ho volgia di ridere e pensare ad un’Italia d’altri tempi,goliarda,ironica ma pure malinconica mi metto su uno dei 3 film,epocali ed immortali del vero cinema italiano,non certo i boldi e desica (figlio) che non reputo nemmeno attori e pensare che ci sara’ gente che questo film andra’ a vedere,beh…inorridisco.
"Mi piace""Mi piace"
E’ la cultura del bunga bunga… 😦
"Mi piace""Mi piace"
Non ho visto questo film ma una puntata di Porta a Porta dove se ne parlava, con tanto di attori, sceneggiatori, registi e produttori.
Il cinema, il teatro, lo spettacolo, in Italia sono al collasso e non è colpa degli attori ma di un sistema politico che prova scarsa sensibilità per queste forme artistiche ormai sottomesse allo strapotere della TV. Una volta spartite le antenne, le frequenze e i diritti del calcio, lo spettacolo è finito, tutto è lottizzato…
Christian De Sica è un bravo attore, Massimo Ghini altrettanto, Michele Placido tanto di cappello…tutto il cast è di ottimo livello. Ripeto, del film non so dire e quindi non mi esprimo.
L’unica cosa che mi fa vomitare e che mi farebbe scrivere un blog al vetriolo non è certo il cinema italiano ma la TV.
Quella dei reality, quella delle soap opera, quella della pseudo informazione, che manipola e distorce i fatti, e quella disgustosa e volgarissima del Bagaglino (la peggiore in assoluto) dove ormai non si ride che “a sforzo” e dove non si è mai pensato di replicare, neppure una sola volta e nemmeno per sbaglio, la delicetezza dolce di un Macario, la simpatia di un Gino Bramieri, l’inossidabile verve puntigliosa e sfacciata di un Nino Taranto, dunque provare almeno a fare il verso all’avanspettacolo di cui il Bagaglino non è che una goffa, insulsa e squallida parvenza di caricatura.
Senza pretesa di essere condiviso, ti ho detto semplicemente la mia.
Ciao.
"Mi piace""Mi piace"
Certo Demetrio io non discuto la bravura di Massimo Ghini e Michele Placido. Non mi piace per niente De Sica che da sempre propone un personaggio e basta, forse come caratterista potrebbe andare bene, ma come attore protagonista è solo stucchevole e ripetitivo, ma questa è la mia opinione personale
Io ogni caso io sono arrabbiata non per il genere di film che lui mette in opera poiché se riesce ad avere un seguito e farci dei soldi significa che è riuscito a catturare il gradimento di tante persone che amano il genere. A me non piace e quindi non lo guardo, punto, poi ognuno è libero di apprezzare ciò che più gli aggrada grazie al cielo.
Sono infastidita dallo struttamento di un lavoro altrui di cui nessuno di loro è all’altezza, e mi meraviglio che gente seria come Ghini e Placido ci abbiano messo la faccia, perché è lampante la volontà di sfruttare il successo di un film di culto che tutti gli italiano hanno amato tantissimo.
Il discorso sulla tv è ancora più spinoso perché vedo con grande rammarico che le “STAR” di ultima generazione arrivano spesso da programmi come il grande fratello o pegggio.
La fiction televisiva italiana per me è soporifira e quindi non riesco a guardarla.
Quello che non capisco è come sia possibile che in Italia ci siano i migliori doppiatori del mondo mentre gli attori sono spesso di pessimo livello, forse proprio perché anziché provenire da scuole di recitazione come succede in altri paesi i nostri nuovi attori arrivano proprio dal grande fratello.
"Mi piace""Mi piace"
Inanzitutto complimenti per il blog,volevo dirti che stavo cercando qualche info per il mio cane su internet e mi è comparso il tuo post cane mordace=padrone incapace e devo dirti che mi hai emozionato incredibilmente con la tua storia,complimenti ancora…
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Edoardo, grazie di cuore. L’esperienza con il mio grande amore Bò è stata molto dolorosa e ancora adesso ne sento la mancanza. In ogni caso mi ha fatto capire tante cose in più sugli animale, io pensavo che fosse sufficiente l’amore e non servisse altro per poterci convivere, invece bisogna capire che serve essere all’altezza di certe situazioni, soprattutto quando ci sono di mezzo creature vive.
Se poi queste creature sono addirittua bambini, io dico che tanta gente dovrebbe pensarci sopra un bel po’ prima di mettere al mondo dei figli.
"Mi piace""Mi piace"
I film polpettone non li ho mai guardati ne li guarderò,mi danno il nervoso solo vedere (per caso) i promo, che dire c’è chi dell’attore fa la comparsa e si crede grande attore e pure a qualcuno piacerà questo genere ,perchè mi pare che fanno pure successo bhoooooooooooooo 😦
"Mi piace""Mi piace"
Effettivamente lascia un po’ perpressi questa accozzaglia di gag ambientate in altra epoca. 😦
"Mi piace""Mi piace"
Stelio ha pure ragione, ma qualcuno che abbia il coraggio di dire queste cose deve esserci. E questa persona che non ha mai paura di esporsi sei TU!
Grandissima Evaporata!
"Mi piace""Mi piace"
Non ti crucciare, anche i vermi hanno un loro posto nell’universo.
Mangeresti volentieri delle bucce di patata, torsoli vari, latte andato a male, ghiande, radici e lombrichi?
No, eh?
Beh, c’è chi ne va pazzo: è il maiale. Ma ciò che va bene a lui potrebbe, ragionevolmente, non piacerti, addirittura farti male.
E’ ovvio che né tu e né io siamo il “target” di quella stucchevole pizza intitolata “Amici miei, ecc.”.
Però l’industria cinematografica si preoccupa di nutrire anche i maiali, e per vari motivi.
Sono statici, non mutano, e perciò sono facilmente prevedibili.
Sono acritici, di bocca buona, buttano giù di tutto e non fanno gli schizzinosi.
Sono fedeli, riconoscono il padrone, lo amano, come amano la sua corte di guitti, e qualsiasi cagata faccia.
Sono grassi, facili da catturare e da spolpare, al cinema, in tv, sui giornali, impallinati da articoli pettegoli e da pubblicità ammiccanti.
A noi può anche far ribrezzo il truogolo dove grufolano, ma il massimo della reazione concessaci è quella di scegliere un altro film, oppure un libro, oppure un amico, oppure un sogno.
Va da sè che operazioni perlomeno dubbie come “giù al sud” (cover italiota del lievissimo “giù al nord”), il remake USA di “3 uomini e una culla”, l’assoluta incosistenza dell’ultima pantera rosa, i guardiani di musei, la fantascienza 3D da tanto al chilo, sono solamente gli ultimi esempi di una infinita serie di schifezze commerciali che da sempre insozzano la settima arte.
Che voi farci?
Non ragioniam di lor, ma guarda (anche no) e passa…
"Mi piace""Mi piace"
E no caro Stelio, benché il tuo discorso non faccia una grinza, questa volta non lascia correre perché i vermi e i maiali hanno la loro funzione e la loro ragione di esistere e soprattutto fanno il loro mestiere senza senza rubare niente agli altri.
Lasciando sempre correre tutto guarda dove siamo finiti.
"Mi piace""Mi piace"
Allora dovevi intitolarlo che rabbia, che bile, che schifo, che…
Se vuoi essere triste, non esserlo per Mario, lui si sarebbe fatto una risata, magari condita da una frecciata caustica all’indirizzo di quei guitti che si atteggiano ad artisti, ma che sono poco di più di buffoni da fiera campestre.
Sii triste casomai per quei boccaloni che ingoiano di tutto e di più, pupi sprovvisti di gusto e olfatto, dediti all’idolatria della starlette di turno, oppure al finto ben confezionato.
Sono gli stessi che al supermercato (rigorosamente al supermercato) si riempiono i carrelli della merda che vedono in tv, incuranti di ingredienti, origine, scadenza, sapore, odore, colore.
Non dico che dovremmo sentirci superiori a loro, piuttosto più fortunati di loro, e quindi destinati a soffrire un pò di più.
Il fatto è che il sommario pubblico di quelle imposture in questo momento sta guardando la tv, oppure sta leggendo un rotocalco di gossip, o magari le pagine sportive in rosa, insomma non è qua, e allora che ci arrabbiamo a fare?
"Mi piace""Mi piace"
Mi associo in tutto e per tutto. Una cosa di cui sono rimasto totalmente sorpreso è che, in una delle rarissime occasioni in cui avevo acceso la tv, sono incappato per caso in un programma dove intervistavano Ricky Tognazzi in merito a quali fossero i suoi sentimenti nei confronti di questa operazione…e lui ne ha parlato con molta benevolenza, esprimendosi positivamente sull’idea…boh! avrei giurato che gli sarebbe venuto il voltastomaco, e invece…
"Mi piace""Mi piace"
E che voi fà… anche lui “tiene famiglia”.
"Mi piace""Mi piace"