
Usi, ma più che altro abusi di ogni cosa o essere vivente, diffusi universalmente. Si parte dall’abuso delle parole, dei modi di dire, passando attraverso il fetido e talvolta abbietto sfoggio indiscriminato di filmati e rappresentazioni orripilanti di umanità devastata, sino ad arrivare agli abusi di fatti raccontati ad arte per spaventare e sottomettere la volontà dei popoli.
Non è la prima volta che ne scrivo, ma è un tema sempre in auge. Poche sere fa assistendo alla narrazione della tragedia di Sofocle, si è anche parlato di un abuso che da anni sta saturando tutti i media: è l’uso e la diffusione smodata e senza ritegno di visioni manipolate e unilaterali di una possibile fine del mondo e dei vari ricatti terroristici. Si tratta di filmati o immagini che propongono violenze estreme, sanguinolente, grandguignolesche addirittura. So che spesso sono postate “a fin di bene” per attirare l’attenzione su un argomento da far esplodere, ma sovente si esagera senza tener minimamente conto della sensibilità altrui. E non è calpestando questa sensibilità che si riesce a risolvere i problemi sottolineati con le immagini. Io credo che sarebbe più bello se bastasse parlarne correttamente con passione e compassione, usando le parole adatte per ottenere ragione, visione e consensi. Ma, si sa, vale più un’immagine potente di milioni di parole che spesso la gente fatica a leggere.
Questa è un’opera d’arte drammatica e potentissima nella sua delicatezza
Ma certamente non ha la stessa forza delle immagini dipinte col sangue di bambini veri, che emergono sulla battigia delle spiagge, delle corsie d’ospedale, delle guerre che imperversano.
Ormai siamo abituati a mangiare spaghetti e devastazione, insalata e morti di guerra, o rovine e macerie. Bisogna salire sempre un gradino in più per attirare l’attenzione.
E allora diamoci dentro con sangue, carni straziate, sevizie sparate in faccia a più non posso, calando l’asso pigliatutto di un presidente gialloazzurro che chiede ancora assistenza guerrafondaia, o un capo di governo che impone la scelta di armarci per la pace. Tanto sappiamo che quel che fa sensazione è sempre la mostruosità sbattuta in tavola all’ora di cena. Lo confermano i programmi più seguiti in tv, quelli dove le tragedie sono romanzi a puntate da seguire con frittata, birra, coperta e rutto libero alla Fantozzi. Solo che lui guardava (all’epoca) un’innocente partita di calcio dove ancora non ci scappava il morto.


Sono d’accordo con te. Oltretutto, in questo modo sviluppiamo assuefazione per cose che, invece, dovrebbero scuoterci in quanto inaccettabili.
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Credo proprio che il loro scopo sia questo. Abituarci alle aberrazioni.
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Sul tema: sono rimasto inorridito dalle decine di filmati che i social ci propongono sul recente terremoto dove le persone si filmano mentre fuggono. Bah, che dire
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Sì Fausto è mostruoso. Così come è mostruosa l’abitudine di chi va in ospedale e pubblica le proprie immagini mentre è cura cone flebo, gessi o altre cose del genere.
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Una continua assuefazione al “male” ed al “brutto” per veicolare il pensiero che tutto ciò sia “normale”, quando in realtà si tratta di atrocità e derive militaristiche del tutto evitabili.
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Proprio così 😏
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La “cura” della Paura funziona. Altrimenti non ci sarebbero tutte queste TV accese.
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Certo che funziona e lo si vede ovunque 😧
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Le stesse foto di Salgado, che hanno tutt’altra intenzione e tutt’altro livello, in certe circostanze sfiorano l’estetizzazione della miseria
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Certo, talvolta anche l’arte sembra approfittare delle disgrazie benché non sia nelle intenzioni.
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Non si può non darti ragione, ma è già da tanto che la televisione ci ha abituato a spettacoli sempre più sanguinolenti e beceri. E non vale nemmeno cambiare programma. L’unica cosa è spegnere. Io è già da un po’ che evito i telegiornali, ma poi mi rendo conto che questo non cancella la realtà.
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Diamogliela, mi associo!
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Non cancella la realtà e ci abitua ad accettarla, purtroppo.
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Riflessione amara, sembra che la vocazione unica del genere umano sia essere carne da macello
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Ma veramente. Vedi anche il seguito tremendo di certe trasmissione che trattano omicidi e perversioni varie.
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Purtroppo quanto è tutto drammaticamente vero questo post, sembra non esserci più limite all’abuso di tutto… non esiste più il limite, il cercare di non offendere la sensibilità altrui e tutto questo una volta in più dimostra quanto stia degenerando l’essere umano! Bellissimo articolo, complimenti 🥀👏
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Grazie Giusy. ❤
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