comunicazione · Opinione

Ricorrenze

Anche oggi, come ogni 11 settembre, tanti italiani ricordano la grande tragedia accaduta a New York nel 2001. Chissà se gli americani ricordano le grandi tragedie provocate dai loro governi in tutto il resto del mondo…

21 pensieri riguardo “Ricorrenze

  1. Es que no se mide con la misma vara lo que hacen los americanos y el resto de mundo. No solo es Vietnam y sus masacres, sino otros puntos en América Central y los países árabes. Cuando se tiene el poder mundial, manejas las noticias a tu conveniencia. Buen punto Nadia. Da rabia ver así los acontecimientos.

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  2. Funzionano solo le tragedie che hanno una data certa. Il 6 agosto ’45 per esempio rimane in mente. Il problema è che le cose veramente gravi sono quelle che durano anni, o decenni, e non si sa esattamente quando siano iniziate: è per quello che ce le dimentichiamo.

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  3. Quelle mai. Perché i popoli che loro hanno saccheggiato devono vivere di stenti e non hanno possibilità di fare parate e festini. Quei popoli devono pensare a cosa inventare per mangiare un pezzo di pane e mentre lo cercano, devono sperare che non gli cade una bomba in testa o fazioni nemiche lì uccidono. Gli americani sono tutto un programma. Dico che come sempre ti dimostri chi sei sempre. Lucida, sincera e maledettamente intuitiva. Mentre tutti fanno gli onori tu ricordi gli orrori. Nadia semplicemente perfetta…

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