Sono diventate un modo di dire quasi mitico le frasi: “c’era una volta” e “in una notte buia e tempestosa”, parole che si leggevano in vecchie storie.
Da qualche anno a questa parte, invece, le storie talvolta iniziano così: “in un mondo distopico” o “in un futuro post atomico”, ma io temo che il mondo distopico sia già nel presente e l’atomica sia scoppiata dentro i cervelli della gente.

Vi lascio indovinare chi sono i due tipi nelle immagini dell’articolo sopra a quello che si legge per intero.