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Resoconto

Buongiorno a tutti i lettori.

Questa mattina a mezzogiorno è scaduto il tempo per la raccolta fondi tramite FugaDaPolis Fund, perciò è doveroso da parte mia ringraziare e rendere conto a chi mi ha supportato diffondendo il mio appello, ma, ancor di più chi ci ha messo “del suo”, ossia chi ha fatto donazioni.

Le donazioni sono cominciate ancora prima dell’iniziativa inventata da Alberto su FugaDaPolis poiché qualcuno, vedendo l’annuncio di vendita del divano, mi ha immediatamente contattata attraverso la mail evaporata@gmail.com scrivendo di non essere interessato al divano, ma di essere disposto a dare un contributo per pagare le mie protesi; quindi, già il 28 maggio avevo una somma versata sul mio conto corrente tramite IBAN.

Conosco i nomi dei donatori, ma quasi tutti hanno scelto di non essere pubblicati, perciò di seguito scriverò solo l’iniziale del nome, i corrispondenti importi con le date, e il mezzo utilizzato per arrivare a me.

Donazioni pervenute tramite IBAN sul mio conto corrente:

28 maggio S. ha donato 80 euro

29 maggio F. ha donato 100 euro

31 maggio Z. ha donato 200 euro

01 giugno R. ha donato 300 euro

02 giugno D. ha donato 150 euro

Il totale delle donazioni sul mio conto corrente ammonta a 830 euro. 

Donazioni pervenute sul mio conto PayPal:

31 maggio Alberto tramite FugaDapolis Fund 150 euro

31 maggio Carolina R. direttamente sul mio PayPal 18,97 netti, a fronte di un versamento di 20 euro, perché PayPal trattiene una percentuale se la donazione non arriva da un conto collegato a PayPal

31 maggio Giuseppina M. sempre sul mio conto PayPal 47,95 netti, a fronte di un versamento di 50 euro, stesso discorso precedente.

06 giugno Stelio V. sul mio conto PayPal 96,25 netti, a fronte di un versamento di 100 euro.

Totale donazioni trami PayPal 313,17 euro.

Come potete vedere sono state donazioni molto generose giunte in seguito all’appello di vendita del divano, che resta ancora pronto per la vendita.

Riassumendo: in totale ho ricevuto la bellezza di 1.143,17 euro, da nove generosi donatori che ringrazio con tutto il cuore.

Penso che i donatori abbiano modo di riconoscersi con le indicazioni sopra scritte. Nel caso in cui qualcuno abbia fatto donazioni e non si trovi nell’elenco sopra, lo scriva così potrò verificare successivamente, oppure controllare che non ci siano stati disguidi.

La somma che mi serve per poter pagare il debito era di 2.200 euro, che in seguito alle donazioni è ridotta a 1.056,83.
Dal momento che raccolta fondi tramite FugaDaPolis Fund è terminata, lancio un richiamo personale per raggiungere la cifra mancante, pertanto chi vuole aiutarmi può farlo versando qualunque cifra utilizzando il mio
IBAN: IT 42 I 0306956140100000002625; mancano 1.056,83 euro.

Di seguito pubblico anche i documenti relativi al costo dell’operazione. Il primo contiene l’importo concessomi dal SSN per l’acquisto della protesi base che ammonta a 1.315,28 euro; il secondo descrive il tipo di apparecchio che fa al caso mio e che ha un costo complessivo di 5.000 euro, perciò la somma a mio carico è di 3.700 euro.

Qualora non fosse tutto chiaro e trasparente, resto a disposizione per qualunque domanda in merito.

Grazie per ciò che avete fatto e per ciò che, eventualmente, farete.

21 pensieri riguardo “Resoconto

    1. Ciao Pietro, non viviamo sul web perciò è normale perdere qualche pezzo. 😅
      Ho ricevuto la solidarietà degli amici blogger e sono grata a tutti.
      Se vuoi contribuire, ovviamente accetto con gioia. Anche un piccola somma è ben gradita.
      Puoi usare l’iban che trovi in fondo all’articolo.
      Dirò una banalità, ma sono commossa. 🌸

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      1. Figurati, ci mancherebbe altro. Sei una presenza attenta e sensibile qui su WP. Per cui chi semina raccoglie, come diceva un mio ex collega delle tue parti. Un caro saluto e spero tu stia meglio e possa completare la parte restante della somma.

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  1. Un pensiero in libertà in merito alla ditta produttrice… mi è venuto in mente quando hai scritto “lunedi vado e gli dò l’acconto”.
    Dunque, in linea generale, a loro per rientrare dei costi basta circa il 40% del prezzo di vendita. Nel tuo caso, con 2000 euro si sono già ripagati il dispositivo. Se per loro funziona come per tutti, il contributo SSN lo percepiscono direttamente dalla Regione entro 60 giorni dalla delibera, quindi considerato questo e quello che gli porterai lunedi penso che se gli proponi di saldare la rimanenza per metà a 30 giorni e per metà a 60 non avranno niente da dire.
    Volendo potresti anche “tirare” un po’ di più, vedi che aria tira, ma tranquilla che tanto di fame non muoiono…

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    1. Anch’io sono certa che il dipositivo lo pago con la metà dei soldi che chiedono (5.000 euro in totale), ma un po’ come in tutte le cose credo. Avevo già pensato di proporgli il pagamento della somma rimanente in qualche rata.

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      1. Il mio problema grandissimo è non capire il parlato, ossia non capisco che cosa mi dice la gente, e questa cosa ti sega i rapporti sociali e la vita tra gli umani.
        L’apparecchio funziona perché finalmente capisco quello che la gente mi dice ma, come in tutte le cose, ci vuole tempo per abituarsi alla nuova situazione.
        Ho cominaciato a diventare sorda dopo il primo ricovero al neuro e la cosa è andata sempre peggiorando fino al punto in cui mi trovo oggi. Perciò è come quando uno ha un infortunio e magari resta fermo per due anni, poi ricomincia a camminare ma deve imparare di nuovo. Ecco qui succede la stessa cosa, devo imparare a distingure bene i suoni. Ovviamente anche i rumori mi arrivano più potenti, quindi mi ci devo abituare.
        Insomma è un rodaggio che durerà un bel po’ di tempo ed è abbastanza stancante.

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      2. OK. Se ho capito bene, adesso che in qualche modo l’orecchio rimanda al cervello i suoni che prima non mandava, bisogna riallenare il cervello a decodificarli perchè non ricevendoli da tempo si era “disabituato”.
        Pensa quante cose si danno per scontate, porca vacca. E invece no, scontate un cazzo.
        Mi viene in mente una cosa, magari è una stronzata, o magari no e ci hai pure già pensato… però la dico: come “allenamento”, prendi delle canzoni che conosci bene (se in italiano meglio, ma vanno bene tutte) e ascoltale ad un volume confortevole. Avendone memoria, ed essendo composte da ripetizioni che conosci, potrebbero aiutare a “sincronizzare” di nuovo i suoni con quello che è già presente nella tua testa.
        Ripeto, magari è una puttanata, ma è un po’ il concetto della fisioterapia.

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      3. Hai capito perfettamente, il protesista mi ha detto che col tempo il cervello non riconosce più alcune vocali e consonanti perciò deve recuperarle. Devo dire che è parecchio faticoso e quando lo tengo tutto il giorno, alla sera ho la stesa come un pallone.
        Provo a seguire il tuo suggeirmento. 🙂

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      4. Penso alle canzoni perchè sono più semplici di un “parlato” qualsiasi e si tengono più facilmente in memoria… poi nel tuo caso specifico (di musica nella vita ti sei “riempita” 😉 ) può funzionare ancora meglio.
        Insisti, non mollare, non forzarti ma non mollare. Un pezzetto al giorno, ricostruisci tutto.
        La forza non ti manca.
        Dai, cazzo ! (cit.) 😀

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  2. Che bella cosa Nadia… se avessi un lavoro anche io, avrei certamente contribuito 🙏 … ma sai che esiste GoFundMe? Un sito dove puoi mettere un annuncio in cui richiedi appunto donazioni per qualsiasi motivo. Ti dirò, io ci ho provato di recente, ma se non lo condividi poi da qualche pare non lo veda nessuno 👀

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