qualche pezzo di me

Appello

Come ho raccontato in questo post la commissione medica per l’invalidità mi ha concesso le protesi acustiche, però di un modello base cioè “quello che passa la mutua” (come si diceva un tempo, una frase più che appropriata considerando la situazione che ho descritto in precedenza); ma adesso ci siamo, ho firmato il contratto per l’acquisto delle protesi acustiche e ora devo trovare i soldi per pagare i 3.700 euro di differenza tra il costo totale e la cifra che passa il SSN. I miei risparmi ammontato a 1.500 euro, pertanto mi mancano 2.200 euro.

Qualcuno mi ha suggerito di creare un crowdfunding per raccogliere questa somma, ma io ho pensato di vendere qualcosa di cui posso fare a meno, come ad esempio un divano nuovo di pacca con ancora il cartellino attaccato; l’ho pagato e mai usato, attualmente si trova in esposizione in un negozio di mobili del mio paese per avere visibilità.

Si tratta di un divano in pelle di colore bianco, il marchio è Divani&Divani, ha le seguenti misure: L. 175, P. 105, H 79/103.

Di seguito potete vedere un po’ di immagini: ha i poggia testa reclinabili, la linea è semplice e moderna, molto comodo e robusto.

Abito in provincia di Pavia e precisamente a Godiasco Salice Terme; ciò che chiedo a chi mi legge, e ha conoscenze nella mia zona, è di proporre l’acquisto del mio divano ad eventuali possibili acquirenti. Il Divano costa 2.800 euro è nuovo e lo vendo a metà prezzo, ossia 1.400 euro. Essendo un mobile abbastanza ingombrante, dovrà essere spostato con un furgone, per le spese di trasporto ci si può accordare.

Per eventuali contatti, chi è interessato potrà scrivere a evaporata@gmail.com

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi seguono anche se non potranno aiutarmi, ma avranno la pazienza di leggermi.

58 pensieri riguardo “Appello

  1. Sei riuscita a venderlo? Io vorrei suggerirti Mercatopoli, che è un negozio dell’usato che rivende sia mobili che oggettistica e vestiti, sia nei loro negosi che online. Hanno un sito e puoi vedere se c’è una sede nella tua zona.
    Noi pure volevamo un superdivano ma ci siamo accontentatibdi un semplice divano Ikea di 300 euro. Questo perchè nella vita non si sa mai cosa può succedere e infatti è successo ( anch’io sono disabile). Questo non per fare la lezione alle cicale che non sono formiche ma comunque per far capire che appunto le cose anche preziose vengono svalutate e quindi non val la pena spenderci cosí tanto.

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  2. Ti capisco, anch’io sono sulla buona strada per questo e so quanto limita la socializzazione i l’interazione con le altre persone. Spero tanto che tu riesca a vendere il divano, tra l’altro… Molto raffinato. Io sto in Umbria e in casa mia non ci starebbe. Ti abbraccio forte con stima e affetto 💙

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  3. purtroppo per il momento non mi serve un divano, non sarebbe un problema neanche la distanza, ti faccio i migliori auguri di riuscire a trovare al più presto la soluzione a questo problema, anche nel ricco Trentino Alto Adige soprattutto a Trento il servizio sanitario nazionale fa schifo… ne ho avuto bisogno per la mia lombosciatalgia e le due ernie lombari l’ho scritto più volte sul mio profilo FB, lunghe attese costi lievitati e pagare per ogni cosa… un abbraccio…

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  4. L’ha ripubblicato su ©STORIE SELVATICHEe ha commentato:
    Questo è un annuncio importante: si dice sempre che fra di noi occorre essere soldiali. Si dice che è bello poter aiutare qualcuno quando ha un problema vero, concreto, contingente. Si dice che la cosa più bella che si possa fare, per chi ne ha la possibilità, è dare un aiuto a chi ne ha bisogno. Bene, c’è la nostra Nadia (Evaporata) che sta affrontando un momento non facile. Ci ha raccontato la sua storia, in merito a una disabilità data da una sordità che la limita nella vita, nel lavoro e nei rapporti con le altre persone. Avere una disabilità rende la vita molto complicata e molto, molto ostica e anch’io, come molti ed a mio modo, ne so qualcosa. Ora, c’è la possibilità di darle una mano con i fatti, per aiutarla ad acquistare un apparecchio acustico degno ed efficace; oggi la tecnologia può molto, in questi casi. Vi invito ad andare a leggere il suo blog, per capire la reale situazione, se già non lo avete fatto. Lei mette in vendita l’unica cosa di valore che le può permettere di raggiungere la cifra richiesta per l’acquisto di questo apparecchio. Vende il suo divano nuovo, con tanto di cartellino ancora attaccato. Con questa cifra le fornirebbero un apparecchio base, che le permetterebbe di condurre una vita di relazione un po’ più semplice, riducendo i limiti e le difficoltà importanti che per ora deve affrontare quotidianamente. Io sono certissima che qui arriva molta gente intelligente, che ha i mezzi e che ha sopratutto un gran cuore. Chi ha l’intelligenza di saper chiedere aiuto, poi, secondo me va aiutato a maggior ragione. Confido che sapremo essere degni dell’Umanità che ci portiamo nel cuore anche questa volta. Ringrazio chiunque saprà essere di aiuto.

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  5. Ripubblico e vedrai che andrà bene!! Se per te va bene, lo posto sul mio blog. Io ho imparato una cosa: quando si vende, per fare un buon affare, la prima cosa da fare è credere nel valore di ciò che vendi!! Io non lo venderei a metà prezzo. Se vale 2800 €, vale 2800 €!! NOn è vero che tutta la gente vuole spendere poco; c’è anche gente che vuole roba di qualità ed è disposta a pagare il giusto prezzo; se tu lo hai preso, questa ne è la prova. Se non fossimo così lontane e soprattutto se sapessi dove metterlo, lo prenderei io! Ma vedrai che lo vendi bene lo stesso!! Ocorre crederci, tanto per cominciare! E io ci credo! 😉 Ribloggo?

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    1. Elena ti rigranzio tanto. Purtroppo qualunque oggetto appena esce dal negozio vale già la metà, a meno che non sia una Ferrari o un Rolex.Ho messo in vedntia su Subito.it anche delle borse, non griffate, ma usate pochissimo. Le vendo a metà prezzo anche quelle. Sono lì da mesi e ho ricevuto solo un paio di contatti che mi chiedevano ulteriore sconto e spedizione gratuita. 😦

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      1. L’ho pensato anch’io, però Alberto dice che è meglio fare il resconto finale. Comunque siamo ancora lontani dalla cifra che occorre, anche se quelli che hanno risposto sono stati molto generosi. Tra l’altro ho scoperto che i versamenti fatti su PayPal da chi non ha PayPal vengono decurtati di una percentuale variabile. Per esempio verssndo 2 euro io ne ricevo 18,47, su 50 euro io ne ricevo 47,95. Quindi conviene di più vare donazioni sull’Iban o sul conto di FugaDaPolis che è PayPal e quindi non trattiene nulla. Per adesso FugaDaPolis ha ricevuto solo una donazione. Ne ho ricevute di più sul mio IBAN

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      2. Allora, tuttosommato qualcosina si è mossa Ma Alberto, con tutto il rispetto, non sono d’accordo sul fatto di tenere l’ammontare oculto. Non incentiva la gente!! E crea una sorta di dubbio nella trasparenza ( anchesé di nobile entita) del fatto. Almeno, personalmente penso così…🙄🙄🌷

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      3. Beh, siccome i donatori vogliono restare anonimi, qui ci si deve fidare della mia parola. Anche se produco tutti i documenti delle donazioni, qualcuno può sempre pensare che ne non li ho pubblicati tutti.

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      4. Anzi, qualcuno che ha dei dubbi sulla trasparenza ci sarà sicuramente, come in tutte le cose. Figurati che qualche anno fa sono stata attaccata da un tipo che metteva in dubbio la veridicità di certi miei fatti personali molto dolorosi.

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