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La società dei putrefatti

Questa notte, al convegno d’agosto delle creature extravaganti di cui faccio parte, girava voce che il dio degli umani (o chi per esso) sia molto seccato per l’usanza smodata dei comuni mortali di elaborare, solo ed esclusivamente per vanità, il proprio corpo.
Ossia il contenitore che lui ha donato ad ogni essere umano per portare avanti l’esistenza che gli compete.

Fino ad ora aveva chiuso un occhio sui modi infiniti con i quali veniva modificato il corpo umano per svariati motivi: malattie, necessità culturali, tradizioni religiose o tribali e altro che poteva avere una giustificazione morale o vitale.
Negli ultimi decenni la moda sfrenata di rifare qualunque parte del corpo o tatuarlo con il solo scopo di mostrarsi originali, differenti, più belli o vistosi, insomma il desiderio di appariscenza pura e fine a se stessa, ha fatto sì che i corpi originali vengano resi al creatore completamente irriconoscibili.
L’onnipotente si è quindi stufato dei frivoli abusi cui viene sottoposto il contenitore dato in “prestito” e che dovrebbe essere restituito con la naturale decadenza dovuta all’età e null’altro. Pertanto ha deciso di non accettare più “resi” contraffatti…

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😀

9 pensieri riguardo “La società dei putrefatti

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