qualche pezzo di me

Non ce la posso fare

Evaporata

Buona domenica, lo scrivo prima perché apro il quaderno delle lamentele e se lo scrivo dopo non viene bene.

Da qualche mese ho una borsite alla spalla destra che m’impedisce di sgonfiare le mie pene con gli allenamenti pesanti in palestra. Mi fa un male bestia e nonostante abbia speso più di trecento euro per ecografia e infiltrazioni varie, mi duole sempre intensamente.

Ho trascorso un mese e mezzo con raffreddore e bronchite pesante. Quando il medico s’è deciso a darmi gli antibiotici m’è passata la bronchite ma ho sofferto per una settimana di nausea e mal di stomaco al punto di non riuscire a mangiare. Se io non mangio significa che sto proprio malissimo, perché sono una di quelle persone golosissime che vivono per il cibo.

Attualmente mi sento come uno zerbino usato da un battaglione di marines dopo un mese di esercitazioni nel fango senza mai togliere gli scarponi blindati.

Mercoledì scorso ho presenziato alla riunione condominiale dove la maggioranza ha deciso per nuove spese straordinarie che mi costeranno qualche migliaio di euro e, visto che sto pagando a rate i lavori fatti quattro mesi fa, se non riesco a vendere l’appartamento temo che dovrò dichiarare bancarotta.

Ho buttato nel cestino della carta straccia almeno venti euro per superenalotto e gratta vinci per comprendere che la fortuna del gioco d’azzardo non mi conosce.

Di conseguenza il mio spirito ottimista, azzoppato appena sono nata, s’è venduto anche le stampelle per comprarmi le pasticche che la mutua non passa.

Per giunta questa notte è entrata in vigore l’ora legale, quindi per i prossimi sei mesi dovrò subire le maledette giornate che non finiscono mai. Io sto male quando alle sei del pomeriggio c’è ancora il sole.

Va da sé che il fatto di dover continuamente lottare in perfetta solitudine non aiuta.

Non ce la posso fare.

Voglio morire questa notte mentre dormo.

Ma so già che questo lusso non mi sarà concesso.

P.S.: il primo che s’azzarda a dire che c’è chi sta peggio (lo so da me!) lo costringo ad ascoltare il “romanzo” della mia vita, compresi i vari ricoveri negli ospedali neurologici e spichiatrici.

29 pensieri riguardo “Non ce la posso fare”

  2. Da tempo vorrei scrivere sulla mia situazione, ma ho paura che poi esca un libro da ridere come “Il cerotto”. Quindi grazie: mi hai dato l’incoraggiamento giusto. Mi metto al lavoro. Ti capisco tanto e ti abbraccio.

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  4. … Intanto io ti abbraccio, che, comunque, non fa male. Il condominio è una istituzione obsoleta e nefasta!;) I dolori pure! Potessi abolirli, lo farei all’istante, ma io nell’economia dell’universo, conto una “cippa” (passami il francesismo), perciò tocca tenerseli! Dai, può solo migliorare! Lo dico a te e anche un pochino a me;) (baci)

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    1. Hai ragione, devo trovare qualcuno che ha la mastercard carica. :-)))
      Credo proprio che il mio sistema immunitario, (anche a causa di tutti i problemi che devo affrontare sempre da sola), sia andato a ramengo. Sto prendendo i fermenti lattici, spero funzionino. Tu sai Elena che la mia mente è sempre stata sofferente, ma avevo il fisico che mi supportava come un leone. Ora che anche lui mi sta abbandonando, la mente rotola nel precipizio con maggior velocità…

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      1. Perciò non devi permetterlo. Io ho da più di vent’anni un’immunodepressione indotta dai farmaci che purtroppo devo prendere e con tanta pazienza sono riuscita a trovare un equilibrio per cui non mi ammalo molto. L’intestino è la parte più delicata grazie anche alla mia ansia, ma mi barcameno. Vitamine e fermenti lattici. Stai al sole e all’aria aperta. Non troppo sole perché fa l’effetto contrario.

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      2. Anche il fatto di non essere abituata a star male fisicamente è tutto da digerire. a causa dei miei precedenti di vita, ho sempre sofferto mentalmente, ma il fisico mi aiutava a rimanere in bolla. Adesso è doppia fatica…

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  6. L’ora legale tra sei mesi cambia; per tutto il resto…. ce lo dobbiamo tenere, Nadia. Ma ti sia di consolazione il fatto che sei una persona migliore di tante altre, che sa guardare alle cose con profondità e comprensione, e non è poco. Ti abbraccio, ma non troppo forte, neh, che poi ti fa male la spalla …..

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  8. “C’è di peggio !”E adesso come la metti??? comincia a raccontare da quando sei nata nei minimi dettagli io ho tempo perché alle 6:00 p.m. quando ancora è pieno sole sono in giardino paciosa paciosa a leggere 😋.
    E se non sto peggio di te e non ti racconto quanto ci accomuna in fatto di schiena a pezzi ( ormai da vari mesi non vado in palestra se non a fare posturale coi vecchietti ottantenni) é perché credo che siamo in molti nelle stesse situazioni Non escluse quelle dei lavori condominiali.
    Sherabbraccicaricari 😚🌼🌼

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    1. Se non l’hai ancora fatto, puoi cominciare leggendo i post “Sexy baby” e “Un calvario per due”. Ma credo che tu sappia già tanto di me. Perché invece non leggi qualche mio libro, penso siano meno noiosi della mia vita randagia. Alle 6:00 p.m. vado in ospedale a trovare il mio ex marito che ha avuto un infarto. 😉

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