Ambiente

Colline gelate

Questa mattina le colline di fronte alla mia finestra si presentano così

Alternanza di grigio in varie sfumature

Sopra, il cielo delle otto era come una leggera trapunta bianco pallido dal quale traspariva un timidissimo velo rosa.

Adesso il rosa è scomparso e il grigio torna ad esprimersi, mostrando quanto può essere capace di trasformarsi anch’esso in colore ricco di toni differenti che passano inosservati quando non è l’unica tinta a regnare sul paesaggio. Senza concorrenti più vistosi di lui il grigio libera la sua fantasia senza timore di essere offuscato.

Mi piace vedere liberarsi questo colore che è considerato un non colore.

Mi piace perché ha un’eleganza innata, osservandolo con attenzione si rivela anche luminoso quando gioca con le trasparenze e le sovrapposizioni di cui è capace. E quando vira su toni metallici diventa brillante come certe lune dentro i cieli invernali.

Il grigio sa donare classe ai colori troppo squillanti.

Ecco, quando parlo di colori riesco sempre a perdermi.

Sì mi perdo, perché in realtà volevo solo suggerire a chi è circondato da paesaggi come quello che ho fotografato questa mattina di mettere qualche briciola di pane sul balcone per i passerotti che non trovano nulla da mangiare tra i rami gelati degli alberi.

La fauna volante sentitamente ringrazia

9 pensieri riguardo “Colline gelate

    1. Non abito in montagna, però le montagne sono abbastanza vicine, sono gli appennini non molto alti ma un tempo si sciava.
      Quella che vedi in foto è una piccola collina davanti al mio balcone, non è una montanga

      "Mi piace"

Scrivi una risposta a Laura Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.