Foto ruspanti · Fotografia · qualche pezzo di me

A proposito di Donatello

Cantante di Tortona come me, appassionato di fotografia.
In un periodo della mia vita ho fatto la modella fotografica, lui mi fece diversi ritratti e diventammo amici.
Il mio ex marito era disc jokey, appassionato di musica come me, conosceva cantanti e musicisti.
Ogni sera mi manda una canzone, quella di ieri era accompagnata da questa immagine del nostro matrimonio con Drupi e Donatello.

 

29 pensieri riguardo “A proposito di Donatello

  1. Foto da Oscar ! 😉

    Un matrimonio “sui generis”, non c’è che dire (anche se il mio non si batte)…

    Ma poi, perlamiseria, Drupi ! Cioè, voglio dire, Drupi ! Credevo esistesse solo nella mia immaginazione, e invece eccotelo qua 😀

    E poi, il tuo ex, mi ha qualcosa di familiare… strano strano, ci devo pensare. Tu stai a vedere se non siamo “parenti”.

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      1. Ne scrissi tempo fa, ma non su FdP. In sintesi, dopo una vita abbiamo deciso di “formalizzare” e, senza dire niente a nessuno (calcola che mia madre e mia suocera ancora non lo sanno e sono passati 11 anni 😉 ) ci siamo sposati in comune (saletta dei matrimoni a fianco al Circo Massimo). Lei, io, due amiche come testimoni (obbligatori). Per lei un’ amica di lunga data, ex compagna di scuola, per me un’ altra sua amica “prestata” per l’occasione. Letteralmente quattro gatti. Cerimonia a metà mattina (assolata giornata di marzo), giro di fotografie scattate dall’ amica n.2 (fotografa, pittrice e street-artist) al Giardino degli Aranci all’ Aventino (luogo per noi emblematico) poi pranzo insieme in una bella trattoria in campagna, saluti baci e auguri, finita lì. Regali di nozze: una cornice digitale per foto ed un “set” di posate di legno (mestolo e forchettone) del Todis che nonostante l’ economicità ancora utilizziamo. 🙂

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      1. Eh, non lo metto in dubbio. Tu, col grembiule bianco, sei stata davvero provocatoria. E lo sposo in bianco, allora, era davvero una novità credo. Ancor prima, forse, di John Travolta col suo cremino nella Febbre del sabato sera.
        Comunque io non ero manco vestita di bianco…

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      2. Hai fatto bene.
        Anche mia figlia, che si è sposata l’anno scorso, ha fatto come te.
        E ha rifiutato (anche spinta da me) i classici centrotavola, usando gli stessi sparuti fiorellini del bouquet. Comunque, solo aperitivo, risotto, spiedini e torta ai frutti di bosco. Dopodiché, danze sfrenata fino a sera (alle quali ho partecipato anche io, un po’ defilata insieme a una parente dello sposo della mia età, anche lei senza alcuna vergogna). 😀

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      3. Noi ci siamo spostati un mercoledì non festivo alle 4 del pomeriggio. Non abbiamo fatto inviti, ma un aperitivo aperto a tutti gli amici e a chiunque ci conosceva. Alla sera siamo andati a cena io e lui da soli e poi al cinema. Niente viaggio di nozze perché non avevamo un cent. e studiavamo ancora 😅

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      4. Noi ci siamo sposati a fine luglio, quindi quasi tutti hanno declinato l’invito (ci contavo), che comunque era un rinfresco dalle 19 alle 21, a casa mia: 34 mq ma 100 di terrazzo, 40 persone.
        Davvero, abbiamo scritto l’orario in cui dovevano smammare, anche perché la mattina dopo alle 6 dovevamo partire per l’India… con una coppia di amici.
        Io, vestita con l’unico vestito che mi stava (ero un chiodo), pure economico, non truccata e con scarpe comprate da amica.
        Comunque si moriva di caldo, e non ti dico in India!

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