Dagli anni ’90 in poi, con la progressiva decadenza delle terme, i milanesi avevano venduto le seconde case che possedevano nel mio paese (Salice Terme), ma adesso pare che ci stiano ripensando.
Per l’economia locale sarà una buona dose di vitalità, per i residenti in case d’affitto non sarà lo stesso.
Evaporata 
Leggo su Wiki che in epoca romana il luogo si chiamava “locum salis” (per la presenza di una fonte da cui sgorga acqua termale salsobromoiodica, che è tuttora viva e attiva), poi che esiste anche un Salice Salentino, in provincia di Lecce, un Salice a Longobardi, in provincia di Cosenza, una Località Salice in provincia di Reggio Calabria; una località Salice a Varazze, in Liguria… poi mi sono stufata. 😀
Perché io cercavo l’unico che conoscevo perché da ragazza (ho compiuto lì i miei 18 anni) ci sono andata un paio di volte a sciare, Salice d’Ulzio (Sauze d’Oulx, Sauze d’Ols in piemontese, Le Saouze d’Ols in occitano; dal 1929 al 1947 Salice d’Ulzio) in Piemonte, Val di Susa.
Vabbè, ho imparato qualcosa!!! Comunque il luogo più famoso è quello dove vivi tu! 🙂
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Ciao Francesca. Sì è vero Salice Terme è tra i vari “Salice” la più famosa perché fino a qualche decennio fa le terme funzionavano bene e l’acqua salsobromoiodica è la migliore d’Italia. Cent’anno fa qui venivano nobili e regine, negli anni ’60 ci passava il Cantagiro e Mina andava a bere il cappiccino nel bar della mamma del mio ex marito. Comunque anche Salice d’Ulzio è conosciuta da queste parti.
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A me piange sempre il cuore, quando vedo una nuova area in procinto di essere edificata.
E’ una cosa di cui non mi capacito: la popolazione residente cala ogni anno, l’età media aumenta, eppure si costruisce ovunque e senza interruzioni.
Mistero misterioso.
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Qui stanno eliminando tutto il verde che rimane.
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