Lifestyle · Opinione

Un superclassico che funziona sempre

Mezza Italia piange per la morte di Maradona,
l’altra metà la critica.

E io…prendo nota

16 pensieri riguardo “Un superclassico che funziona sempre

    1. Come uomo non piaceva a nessuno e nemmeno a me, però bisogna considerare che il mondo gli è saltato addosso che aveva appena 20 anni, e a quell’età passare da essere nessuno a divnetare un dio, può far perdere la testa.

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  1. Maradona è stato un grande giocatore ma con una vita controversa. Nessuno nega la sua qualità di calcio. Ha portato il Napoli al vertice, ma alcol, droga e donne lo hanno reso un idolo con i piedi d’argilla. Ed è per questo che la sua morte è prematura.
    Saluti Nadia. Buon fine settimana.
    Manuel Angel

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  2. Non seguendo il calcio, non sono influenzata su Maradona da questa passione.
    Come personaggio pubblico a me non piaceva, non è stato certamente un buon esempio verso i giovani che lo ammiravano come calciatore. Ce ne sono stati altri che in poco tempo sono passati dalla miseria alla ricchezza, ma non si sono tutti buttati via come invece ha fatto lui.

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    1. Io non amo il calcio, peró capisco i Napoletani e chi ama Maradona perché era capace di suscitare emozioni come pochi al mondo sanno fare. L’ho visto giocare e ti assicuro che aveva la magia dentro.
      Per quel che riguarda la sua vita privata disgraziatissima, credo che i motivi siano anche da ricercare nella sua origine di povertà assoluta baciata da improvvisa e insostenibile ricchezza. Credo che avrebbero perso la testa in tanti.

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