comunicazione · Opinione

Gli oggetti parlano

Evaporata

Osservando gli umani nei centri commerciali ho scoperto che gli oggetti in vendita parlano. Qualcuno dice “comprami comprarmi”, ma tutti dicono “toccami toccami”.

Alcuni anni fa lavorai come promoter in un reparto giocattoli e, ovviamente, i bambini toccavano ma…con parsimonia, a differenza dei “grandi” che toccavano, giocavano, spostavano, rompevano e poi nascondevano.
Quando feci la promoter nel reparto elettrodomestici, notai che il fascino delle macchine da caffè, per gli adulti, è pari o superiore a quello dei giocattoli: coppie signorili e attempate smotavano allegramente i modelli in esposizione senza poi riuscire a ripristinare i pezzi in modo appropriato.
Fu uno spasso vedere come si guardavano intorno temendo di essere colti mentre cercavano di occultare il misfatto, e io, da brava promoter, con un grande sorriso offrivo loro un buon caffè facendo capire che li avevo visti.

20 pensieri riguardo “Gli oggetti parlano”

  2. E’ il motivo principale per cui in genere evito di acquistare il prodotto in esposizione, cercando se possibile di averne uno in confezione integra, magari preso dal magazzino.
    Ma è anche il motivo per acquistare le cose nei negozi “fisici” invece che online. Se hai la possibilità di “toccare” l’ oggetto, ottieni delle informazioni preziose che la sola vista non potrebbe mai darti. Peso, solidità, finiture dei materiali… a volte sono le cose che fanno la differenza fra un buon acquisto ed una fregatura.
    Mi hai fatto tornare in mente una cosa che ho ritrovato su YouTube… lascio il link nel commento successivo, che dovrai tirare fuori dalla coda di moderazione (perchè basta un solo link a far finire il commento lì)… 😀

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  3. Stamane al supermercato vicino a casa, come sempre, ho notato persone che prendono un prodotto, di solito confezionato, da uno scaffale e poi lo lasciano su un altro scaffale, magari lontano. A volte capita di vedere prodotti del banco frigo o addirittura dei surgelati, depositati su scaffali diversi. Ma che gli costa riportarlo dove lo hanno preso, visto che non vogliono più acquistarlo? Ciao Nadia, come stai?

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