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Ho rivisto un film

Si può fare un film romantico ambientato in una casa funeraria dove imbalsamano, truccano, vestono, preparano i cadaveri e allestiscono camere mortuarie?
Pensando a un film che ho visto recentemente, direi di sì.
Dopo i primi minuti di visione stavo per abbandonarlo perché non mi piaceva l’interprete femminile: mi sembrava inadeguata, e non so dire il motivo. Ma, resistendo al primo approccio poco allettante, sono stata attratta dalla poesia che emanava la narrazione, dall’amore raccontato in modo lieve, senza pesanti spalmate di miele. Non solo amore tra due ragazzi, ma anche quello di lui verso un padre malconcio e un po’ fuori di testa.
Il cinema strettamente sentimentale non mi è mai piaciuto, però, questo, mi ha messo davanti scenari così soavi da farmi pensare di scriverne qui. E non intendo la bellezza della fotografia o effetti particolari, ma immagini emotive.
Dal punto di vista tecnico mi è parso un po’ scadente però, avendolo visto in tv, potrei anche sbagliarmi.
In ogni caso, se può interessarvi, sto parlando di questo film.

11 pensieri riguardo “Ho rivisto un film

  1. Non importa il luogo e il contesto ma quello che traspare fuori dalla complicità e comprensione dei protagonisti. Non sempre l’amore è fatto di ghirlande ma anche di ombre incupite… mi stai tentando di andare a cercarlo e visionarlo solo per come lo hai raccontato. Grazie!

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