Lampostorie di Evaporata · LETTURE · LIBRI · Scrittura

Cielo cieco

Le era successo più volte di finire in un vicolo cieco, sbattere il muso contro un muro fecendosi molto male, ma riuscendo a tornare indietro per cambiare strada.
Aveva tempo per farlo.

Quell’ultimo vicolo cieco era lungo ma vedeva che il muro davanti era granitico e faceva paura.
Guardò indietro e vide che un altro muro, sorto dopo il suo passaggio, le impediva di cambiare strada.
Alzò gli occhi verso il cielo per vedere quanto erano alti quei muri e capire se poteva arrampicarsi per uscire, ma non c’era più tempo.
Il cielo era buio, s’era trasformato anch’esso in muro, diventando un cielo cieco.

9 pensieri riguardo “Cielo cieco

    1. Effettivamente non riesco a vedere la fine degli scatoloni da sistemare.
      Il peloso è in programma, ma prima devo capire quanto mi costa mantenere questa casa perché avendo già vissuto con gente con la coda so che serve molta cura per farli vivere bene. ❤

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      1. 😀 Dovrò aiutare i miei a fare il loro trasloco tra pochi mesi.. mi sa che tu sei stata bravissima in confronto. 😉 Comunque fai bene a valutare con calma i costi della casa nuova, tenere le spese fisse sotto controllo di questi tempi è ancora più necessario e gli animali poi quando ci sono si amano e sì, qualche spesa la comportano.. Buon riordino 🙂

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