“La vita tormentata del Tasso si svolse, cosa significativa per il suo stato d’animo e di spirito, fra lo splendore delle corti, la pace dei chiostri e la nostalgia sempre viva della sua natale Sorrento, dove egli sperava di ritrovare, presso la sorella e nella quiete della di lei casa, un po’ di quella pace […]
A Roma si racconta che Torquato Tasso e S. Onofrio… — Una parola tira l’altra…
Non spenso proprio che a quei tempi sapessero ben distinguere un carattere turbolento con una vera malattia . Per fortuna che alcune cose sono cambiate anche se spesso e volentieri si ricade nell’errore di giudicare e condannare senza prima sapere la ragione di tali comportamenti.
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