Opinione · qualche pezzo di me

L’unica cosa certa è l’incertezza

Da qualche anno mi gira così, a parte la morte, non ho altre certezze.

È un po’ come camminare sull’orlo del burrone, se ti distrai un attimo rischi di volare giù dove non ti trova più nemmeno Gesù Cristo alla sera quando fa i conti di quelli che se ne sono andati e di quelli che sono ancora sulla terra.

Che poi non è nemmeno del tutto negativo ‘sto fatto, perché ti abitui all’equilibrio precario perciò tieni d’occhio tutte le radici a cui puoi attaccarti, ammesso che si voglia restarre attaccati a qualcosa.

Un’idea dove attacarmi l’avrei, ma non sta bene che lo dica una signora…

16 pensieri riguardo “L’unica cosa certa è l’incertezza

  1. Pensa se ci fossero solo certezze…
    Che vita!
    Sapere che magari domani vengo messo sotto da un camion mentre pedalo contento di essere qui, che tristezza! Invece sapere che non si sa tutto fa aumentare il valore dell’attimo, il sorriso che ti invia qualcuno incontrato per caso, la certezza che la gioia di chi è positivo vince sulla tristezza di chi è negativo… abbracci.

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      1. In Paradiso? noia? Ma noooo, è come vivere ogni giorno, c’è chi si rattrista per ogni nonnulla e chi sa invece godere dell’attimo, di momenti di gioia e momenti di serenità. Anche in paradiso si fa l’amore, del bel sesso, si mangia e beve, si nutre l’anima (non in ordine di importanza) 😉 Baci e abbracci.

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  2. Ahah… Non sta bene nemmeno che te lo dica qualcun altro.
    Comunque, non è un pensiero fisso per me, se lo fosse forse impazzirei, ma il pensiero di sta cosa che si può morire da un momento all’altro per un milione di motivi diversi, è spesso ben presente. Servirà a esorcizzare?

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