29 pensieri riguardo “E comunque

    1. Grazie Manuel, sto facendo tutto il possibile per non darla vinta alla mia malattia che, in situazioni difficile come quella attuale, acquista una potenza indomabile. Uso il bilancino per dosare i farmaci, ma a volte mi tremano le mani.

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      1. È per questo che il relax è l’unica cura. Guarda che ti capisco o bene … ho passato anni fa dei periodi tremendi in cui mi sentivo prosciugato mentalmente , avrei voluto semplicemente dormire fornire … ma nemmeno quello riuscivo a fare.

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    1. Quando ho “questi momenti di sconforto” anche io getto lo sguardo, a mo’ di canna da pesca, nell’orizzonte e lascio che all’amo, anziché il povero pesciolino, si impigli uno sbuffo di nuvola dipinta dal tramonto, un puntinismo di luce all’alba, stille di luna su foglie di oleandro in fiore… Lascio che i petali si schiudano catturandomi nel loro polline, che le formiche impazziscano attorno alla scorza del melone che – accidenti! – è caduta fuori mentre portavo l’umido nel bidone. Lascio che un po’ di levità mi entri dai pori rubando spazio al calore che evapora. Mi perdo, ritrovandomi. Mi sento palloncino di elio che vola, vola in alto, prende per mano il soffitto e gode dell’attimo prima in cui, inevitabilmente, ricadrà piano piano al pavimento. E spero di avere sempre vicino il compressore giusto… è importante “il dove e il come” si cade. Un abbraccio.

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