Opinione

Pensieri sotto un cielo bizzoso e un vento impetuoso

Questa mattina, dopo tre settimane di lotta feroce, è morto il papà della mia amica Ila. Aveva 72 anni e nessuna patologia pregressa, prima del contagio stava bene, non fumava, andava in bicicletta tutti i giorni, curava l’orto e le galline ovaiole.

Anche il marito di Ila (48 anni) è in ospedale per lo stesso motivo, lui è più giovane e forte.

La mamma di un’altra amica sta morendo, i medici le hanno detto che non c’è speranza, quindi è inutile intubarla, ha 66 anni.

Medici e personale sanitario rischiano la pelle ogni minuto per salvarci e tanti sono già morti.

Politici e Principi, invece, si ammalano ma guariscono in poco tempo.

Penso che non siamo tutti uguali davanti a questo diovirus.

23 pensieri riguardo “Pensieri sotto un cielo bizzoso e un vento impetuoso

  1. “Le persone a casa senza sintomi o con sintomi lievi” ringraziano chi le tiene a casa finché si aggravano a tal punto che all’ospedale manco ci arrivano, figuriamoci in terapia intensiva…. e siccome nessuno gli ha fatto un tampone, non risultano tra i morti di coronavirus.
    Mi ero ripromessa di non scrivere nulla su questo tema, ma santo cielo, oltre al dolore, oltre alla fatica, oltre al fatto che saremo tutti più poveri, almeno non raccontateci le favole…

    Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a Evaporata Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.