21 pensieri riguardo “Opinione

  1. Verissimo che con lui quel poco di dignità e di cultura che il nostro paese aveva raggiunto,, è stato coperto da atteggiamenti beceri e soprusi accettati come normali, anzi, come punti di forza. E si continua in un vergognoso teatrino che, però, pare piacere molto

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  2. Ieri era il 5 agosto. 38 anni fa in questa data veniva abolito il matrimonio riparatore in caso di stupro. Grazie a Franca Viola, grande donna (che quasi nessuno ricorda chi sia). Quanti passi indietro sono stati fatti da allora.

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  3. Si è sdoganata la cosa, e lo scrivo con rabbia, ma il tema ha costellato la storia patriarcale, se passa il ddl Pillon verrà ancor più sdoganata visto che quel ddl da ragione in todo alle teorie di Gardner che sostengono una cosa, ovvero che la pedofilia sia un naturale impulso dell’uomo e che occorra a far procreare di più le donne e ad abituarle al loro ruolo, quello di partorienti (per la patria?), che poi è pure contraddittoria questa teoria perché le bambine non procreano, idee similari le avevano anche i nazisti ed i fascisti, e ogni volta che c’è un calo demografico siccome ci tengono alla figliolanza del pater, ecco che riemergono queste idee che sono criminali, ma anche nella Grecia antica era considerata “normale” la pedofilia, ed in effetti nella fase storica che stiamo vivendo è stato il cav. a sdoganare la questione visto che buona parte del porno in Italia lo gestiva lui ed il porno si è andato a sostituire all’educazione sessuale, facendo aumentare il numero di stupri e di violenze. Per cui c’è della verità in quella frase, una verità orribile che non tiene conto della formazione psicologica alla sessualità e ai rapporti interpersonali ne tanto meno dei traumi che questo approccio crea, in chi non ha la maturità per approcciarsi al tema, ma tale maturità in effetti il patriarcato non vuole che il femminile se la crei altrimenti si emanciperebbe dal ruolo sociale che l’identità patriarcale pretende che assolva il femminile, (infatti hanno fatto una guerra quando si doveva insegnare educazione sessuale nelle scuole (uno dei pochi casi in Europa è proprio l’Italia spinta tra dogma religioso e laico ma di stampo fallocratico e misogino comunque, come quello confessionale, poi diciamo che le altre religioni sono privanti della libertà, l’Italia è uno stato confessionale inutile nascondercelo….) e poi sul “gender” ovvero il ricordare che non esistono gerarchie sessuali in natura ma solo nella cultura, così si educa al rispetto della dignità umana, ma questo non sta bene alla gerarchia sessuale che vuole potere e indovina qual’è questa gerarchia?….) per questo impongono l’oggettivazione, la pornografia, l’idea che acquistare un essere umano per stuprarla sia il mestiere della donna più antico del mondo (quando non è vero e ne scrivo sul mio blog) e lo sdoganamento della violenza sistemica che viene veicolata mainstream e costantemente ha creato la base per una restaurazione verso un modello da sempre misogino e che odia le donne, avvalorandolo nella percezione dell’intera società.

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