Ambiente · Opinione

A proposito di Chernobyl

C’è qualcuno che guarda la nuova serie televisiva “Chernobyl”?
Io la registro per vederla tutta in una volta e senza pubblicità.
Secondo voci di corridoio radiofonico pare che i russi stiano preparando una loro versione per controbattere la storia ideata da Craig Mazin.
Parallelamente è interessante leggere questo articolo.

17 pensieri riguardo “A proposito di Chernobyl

  1. seguita e piaciuta.
    a Trieste per anni arrivavano i bambini zone Chernobyl, per farsi vedere, controllare; venivano ospitati da famiglie triestine pronte a tenerli per qualche mese.
    dei risultati degli studi fatti su di loro e radiazioni però non so nulla. D’altronde qui siamo a 100 km da una centrale nucleare vecchissima a Krško, ogni tanto c’è qualche incidente ma… dicono (e per forza di cose devono dire così) sempre prontamente risolto

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    1. Se ti può far sentire meglio, l’anno di Chernobyl hanno fatto delle misurazioni sul foraggio importato dall’Est in una stalla sociale vicino alla tua città. Ovviamente è stata rilevata la presenza di radionuclidi (radioisotopi). Per curiosità hanno verificato anche delle rimanenze di foraggio dell’anno precedente

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  2. Avevo sentito del fatto che la serie di Chernobyl aveva fatto girare le scatole ai piani alti russi, che vorrebbero girare la loro versione… Ma non credo che alla fine lo faranno. 😀

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  3. A Chernobyl e dintorni è ambientato il romanzo di Martin Cruz Smith “Lupo mangia cane”. In quel postaccio va a indagare l’ispettore russo Arkady Renko, il protagonista di ben 8 libri di Smith, dal primo “Gorky Park” del 1981 all’ultimo “Tatiana” ambientato 35 anni dopo, ovviamente rispettando i mutamenti geopolitici che interagivano (sempre male) con Renko.

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