Insofferenza · Lampostorie di Evaporata · qualche pezzo di me

Abito stretto

Il mio esile corpo mi sta sempre più stretto, e non perché è molto esile e leggero: per me sta diventando una prigione perché, così vestita, devo vivere in mezzo agli esseri umani che faccio sempre più fatica a comprendere.
Sempre più spesso penso di liberarmi.

25 pensieri riguardo “Abito stretto

  1. Le persone ormai pensano che ci si possa rivolgere al prossimo solo con arroganza…credo perché soffrano di solitudine e alzando la voce attirano l’attenzione. Peccato, si potrebbe vivere così bene con una piccola dose di umiltà…

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      1. Siamo tutti circondati, cara, ed alle volta sembra non poter più resistere all’assedio. Ma l’anima è libera, non conosce l’ostacolo del guscio, metti un muro tra te e tutto ciò che è negativo e vola ❤

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      1. Avevo capito…e per questo ti avevo scritto che non mi piaceva il tuo post. È parte della vita – di ciò che viviamo e subiamo ogni giorno e a cui siamo sottoposti tutti. La differenza è in noi- convincerci di cambiare almeno l’effetto che provoca equivale ad ignorare certe assurdità- che devono infastidire ma non insediarsi nel ns quotidiano. L’arraganza, il cinismo la crudeltà – saranno sempre e per sempre li e ci sono sempre state….siamo noi che dobbiamo riuscire ad essere altrove, con i ns modi di interpretare la vita. Questo almeno credo. Tu se posso consigliarti in merito …prova a cercare sempre persone con cui poterti confrontare che abbiamo almeno le stesse idee…le altre possono essere ignorate.

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      2. Nadia…perdonami. Leggere queste parole mi dispiace. Non è bello leggerle e non è bello sentirsi cosi. È tra l’altro il mio lavoro. Per cui se vuoi – possiamo parlarne ma certamente non in chat. E non per lavoro per il piacere di poter essere utile …semmai

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